Il Consulente Ortodontista: 10 regole per un colloquio di successo
La fatidica data del colloquio sta per arrivare, sei agitato vero? Tranquillo, è più che normale!
Anzi è una cosa positiva, significa che stai prendendo molto seriamente quest’opportunità. Un colloquio di lavoro è un invito da parte di un potenziale datore di lavoro che è interessato a conoscere e valutare un candidato, sia sul fronte personale che professionale.
Trovare lavoro, e ancor più cambiarlo, è una questione che va pensata e organizzata: se infatti i selezionatori impiegano mediamente 15 secondi per valutare un cv, come fare colpo in così poco tempo? E, una volta raggiunto l’obiettivo di ottenere un colloquio, come prepararsi al meglio per essere più efficaci?
I colloqui di lavoro non sono mai identici al 100%, ma hanno comunque alcune caratteristiche in comune: conoscendole, aumenterai le probabilità di non sbagliare e diventerai un vero esperto su come affrontare un colloquio.
- Prepara un CV completo e personalizzato – Personalizza il tuo cv sulla base dell’offerta per cui ti stai candidando. Valorizza le tue competenze , usando proprio le stesse parole chiave dell’offerta, per facilitare la ricerca del selezionatore. Ricordati di mettere in luce le competenze trasversali come capacità organizzative, relazionali, impegno e motivazione, capacità di lavorare in team, professionalità e serietà . Metti in luce la tua differenza : Perché devo scegliere te?
- Informati – Nel momento in cui ti verrà fissato l’appuntamento per il colloquio è fondamentale che tu acquisisca informazioni relative allo Studio / Centro per cui ti stai candidando. Prima del colloquio raccogli informazioni e prendi spunti da più fonti (sito Internet , social network, ecc.), aumenterai le probabilità di mostrarti informato qualora ti siano poste domande sul conto dello Studio/Centro, ed è un modo di mostrarti interessato e motivato;
- Sii puntuale – È importante presentarsi presso la sede del colloquio in orario. L’ideale è arrivare massimo 15 minuti prima dell’orario prefissato . In caso di ritardo, avverti il selezionatore: non farlo, infatti, è generalmente percepito come disinteresse e mancanza di rispetto verso chi ti sta aspettando. Evita di farti accompagnare da amici o parenti. Una volta arrivato sul luogo del colloquio, spegni il cellulare e prenditi qualche minuto per guardarti intorno. Già la sala d’aspetto (un ingresso, un ufficio, la sala relax) in cui si attende il responsabile che condurrà il colloquio è uno spazio utile per cogliere dettagli inerenti lo Studio , scorgere futuri potenziali colleghi, carpire lo stile del posto di lavoro .
- Cura l’abbigliamento – L’abbigliamento in linea generale deve essere pulito, ordinato e sobrio poiché il primo impatto è importante e può influenzare l’andamento stesso del colloquio. È possibile informarsi preventivamente anche attraverso Internet. Potrai capire se si tratta di un Centro formale o più casual.
- Controlla emotività e ansia – Essere ben preparati sulla branca per cui ci si propone è sempre un buon punto di partenza per riuscire a mantenere un atteggiamento sereno e positivo. In ogni caso, non dovrai mai vedere il colloquio come un momento in cui essere giudicato: è piuttosto un’occasione da sfruttare appieno, per capire se tu sia adatto a quella Consulenza e a quello Studio, ma anche se loro siano adatti a te: il colloquio di lavoro è un momento di conoscenza reciproca. Per mantenere un atteggiamento positivo è buona norma che non entri troppo nella tua sfera personale, mantenendo una più discreta distanza professionale.
- Prepara una breve presentazione – L’ortodonzia è una branca varia e vasta . Porta con te una presentazione dei tuoi casi migliori , uno per tipo o per tecnica , della durata massima di 5 minuti . Avrai così la possibilità di mostrare ciò che sai fare davvero e tra quei casi potrebbe esservi ciò che il datore di lavoro sta cercando . Segnala il tuo interesse per lo studio e per l’aggiornamento costante: giocherà a tuo favore evidenziare di voler diventare un esperto nel settore per il quale ti stai candidando . Quando rispondi alle domande sii concreto, argomenta e fai esempi di situazioni analoghe in cui ti sei trovato, spiegando bene quello che hai fatto, come sei arrivato alla soluzione di un problema, che risultati hai raggiunto.
- Sii coerente e non mentire – Le domande del selezionatore possono vertere su diversi aspetti: dal curriculum vitae alle esperienze lavorative, per arrivare ad aspettative, interessi o all’autovalutazione del carattere. Spesso, inoltre, vengono fatte domande di verifica per tornare su aspetti che emergono in modo poco chiaro da CV: il motivo per cui hai lasciato un lavoro o ti sei laureato in ritardo, uno stop nella tua carriera…Non c’è nulla di male nello spiegare al selezionatore il perché di una scelta professionale o di vita: l’importante è essere chiari, coerenti e non mentire. Un selezionatore abituato a gestire i colloqui non ci metterà molto a scoprire le incongruenze, e risulterai insicuro, o peggio, inaffidabile. Niente paura, dunque!
- Sii disponibile e flessibile – Evidenziare le proprie preferenze in ambito lavorativo va benissimo, purché queste non diventino un vincolo o causa d’irrigidimento. Se da un lato è importante dimostrare di non essere disposti ad accettare “qualunque lavoro”, dall’altro comprendere il contesto dimostrando volontà di mettersi in gioco e disponibilità ad adattarsi, può senza dubbio essere una carta vincente. Evita domande su ferie e orari di lavoro. Sono argomenti che è consigliato discutere solo durante le fasi finali della trattativa. In un primo momento, poi, è consigliabile non mostrare troppo interesse per la retribuzione, argomento generalmente discusso nei colloqui successivi.
- Motivazione e positività – Metti in evidenza la tua motivazione a lavorare per lo Studio presso cui stai sostenendo il colloquio, racconta perché sei interessato al ruolo di Consulente Ortodontista e all’opportunità proposta. Racconta con positività anche le esperienze di lavoro passate. Non parlare male di ex colleghi e datori di lavoro. L’assenza di motivazione è una delle cause principali del mancato successo dei colloqui, quindi fai attenzione a quello che dici e a come lo dici .
- Fai domande – Ricorda che non sei solo tu ad essere sotto esame: la decisione se accettare o meno un lavoro è tua e per valutare al meglio un’eventuale offerta devi essere consapevole. Sii curioso, fai domande sullo Studio, sulla posizione che andresti a ricoprire e su un eventuale percorso di crescita. È lecito chiedere quali potrebbero essere i tempi di risposta, ma non come prima e unica cosa. Se non hai domande puoi dire che durante il colloquio ti sono stati chiariti i dubbi che avevi.
Infine, quando ti congedi dal selezionatore, non dimenticarti di ringraziarlo per il tempo dedicato. Ricordati che se ti hanno chiamato c’è una ragione: nessuna azienda invita un candidato a un colloquio se non è davvero interessata. Questo ti aiuterà a mantenere un atteggiamento fiducioso e tranquillo durante il colloquio di successo.